Parole nuove dai giornali

vendoliano

s. m. e agg.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Sostenitore di Nichi Vendola, esponente politico di Rifondazione comunista, presidente della Regione Puglia dal 2005; il linguaggio tipico di Nichi Vendola; relativo a Nichi Vendola.

  • Si scopre che i «vendoliani» sono una borghesia colta fatta di giovani e di pochissimi operai. «Il dato curioso -- spiega [Fausto] Anderlini -- è che il blocco di elettorato vendoliano è un ceto medio istruito: la quota di laureati è altissima rispetto alla media -- siamo al 25% -- così come la quota di diplomati. È un elettorato informato che ha voglia di partecipare». (Lina Palmerini, Sole 24 Ore, 7 dicembre 2010, p. 6).
  • In vendoliano stretto, un idioma particolare che mescola retaggi sindacali, filosofemi post-marxisti e infarinature psicoanalitiche (sempre contro la dittatura del maschio), Nichi si rammarica che [Beppe] Grillo, pur affrontando temi «necessari e dovuti», sia «un po' tributario di un codice sessista e maschilista», (Paolo Bracalini, Giornale, 8 maggio 2011, p. 10, Interni).
  • Il compromesso al quale si sta lavorando prevede un proporzionale con soglia di sbarramento al 5%, preferenze e un premio di governabilità non più alto del 10% ma da assegnare alla coalizione vincente. [Silvio] Berlusconi potrebbe in tal modo recuperare la Lega e stringere alleanze nuove con qualche lista civica o movimento ([Luca Cordero di] Montezemolo?) per giocare davvero la partita tenendo unito il centro-destra. E [Pier Luigi] Bersani potrebbe annunciare con maggiore tranquillità quell'alleanza di democratici e progressisti con la vendoliana Sel alla quale sta lavorando da mesi (la firma è prevista per il 13 ottobre). (Emilia Patta, Sole 24 Ore, 25 settembre 2012, p. 5, Il caso Lazio).
  • Ma perchè i vendoliani hanno deciso di votare in modo riconoscibile? Dopo il drammatico esito della quarta votazione, i vertici escono allo scoperto e spiegano che si è trattato di una scelta difensiva. In mattinata, nonostante l’assicurazione politica che il partito avrebbe sostenuto [Romano] Prodi, dal Pd qualcuno avrebbe iniziato a sondare con troppa insistenza le intenzioni degli esponenti di Sel. Atteggiamenti che hanno insospettito i vendoliani. Così è nata l’idea di cautelarsi rispetto ad eventuali accuse post voto. (Avvenire, 20 aprile 2013, p. 5, Primo piano).
  • Le prime scosse telluriche in commissione, come la battaglia che infuria sulla clausola «salva-Lega» e le pressioni dei centristi per il ritorno alle preferenze, erano probabilmente nel conto: l'importante è vedere se l'asse con il Cavaliere e con [Angelino] Alfano reggerà alla prova dei fatti, visto che su montiani, neopopolari e vendoliani [Matteo] Renzi non può contare dopo averli invitati ad arrangiarsi. (Pierfrancesco Frerè, Sicilia, 23 gennaio 2014, p. 20, Noi Oggi).
Già attestato in: Corriere della sera, 26 ottobre 1995, p. 1, Prima pagina (Francesco Merlo)
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: Vendola (Nichi), -(i)ano

Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008